RSPP interno o RSPP esterno??.

Per le piccole e medie aziende decisamente un responsabile del servizio di prevenzione e protezione esterno.Questo per ovviare ad una infinità di problemi connessi all’attività lavorativa. Come ad esempio avere un maggior controllo della situazione della azienda, visto e considerato che il tuo impegno nell’impresa è  totale, dedicando molte delle ore al business al far crescere il fatturato a sviluppare l’azienda, a farsi pagare dai clienti, fatture, ordini, preventivi, lamentele varie, ed aggiungendo la normale routine dei  problemi familiari, il tempo a disposizione  è sempre troppo poco, ci vorrebbero giornate di 36 ore. In questo ed altri mille aspetti tipici dell’attività imprenditoriale è normale che la riflessione sulla sicurezza “scivoli” per così dire in secondo piano sulle priorità quotidiane.

Errare umanum est dicevano i nostri avi latini ma aggiungevano anche che perseverare è diabolico……in questo caso il perseverare è moooolto pericoloso, per te, il tuo business , la tua vita e quella dei tuoi  collaboratori .

In questo, l’RSPP esterno è di gran lunga la soluzione migliore sia in termini economici ( pensa ad un incidente quante ore lavoro si possono perdere, commesse, pubblicità negativa di ritorno,serenità della tua vita ecc.ecc), sia come qualità del controllo sullo stato di salute della sicurezza nella tua impresa: scadenze, adempimenti, aggiornamenti normativi,  scadenze formazione, attestati , HACCP etc.etc.

L’RSPP esterno è la persona di fiducia che consiglia per il meglio e pone quell’attenzione che alle volte viene meno al datore di lavoro preso dai tanti impegni e focalizzato, come giusto che sia, sul suo lavoro.

La domanda che ti devi fare è : quanto vale il tuo Lavoro, la tua tranquillità, il tuo futuro?

Vale molto perchè ci vuole tanto impegno per avviare una piccola o grande azienda, tanto sacrificio e dedizione e non ultimo un gran coraggio ad intraprendere .

Non lasciare che il destino decida per te

Le sole scarpe antinfortunistiche non bastano, ci vuole anche  altro , un sistema di sicurezza sul lavoro “specifico” e questo può implementarlo solo un RSPP esterno lasciandoti tutto il tempo necessario da dedicare al core business della tua azienda.

Quando la sera torni a casa , dopo 12/14 ore di lavoro, quanto tempo ti rimane per pensare a tutti gli aspetti della sicurezza in azienda? , forse poco e niente .

  •  I tuoi collaboratori sono protetti adeguatamente?
  • Come scegliere i migliori DPI ?
  • Le Scadenze sono a posto?
  • Come scegliere i corsi di formazione?
  • Le procedure di emergenza sono a posto?
  • ecc

Non saprei, francamente la risposta non è unica , forse c’è chi ci riesce, ma di  sicuro fare finta che questo problema non esista sarebbe molto peggio. Troppo spesso nelle piccole e medie aziende in fase di check preventivo con RSPP datore di lavoro in azienda troviamo di tutto e di più, aggiornamenti non fatti, rischi specifici non adeguatamente valutati, aggiornamenti DVR non presenti ecc.ecc. Raramente ci imbattiamo in datori di lavoro effettivamente preparati ed attenti (in genere sono coloro che hanno avuto in passato le visite ispettive di qualche organo di controllo) a tutti gli adempimenti, scadenze ecc.ecc..

Meglio non rischiare fidati..

Ecco perchè consiglio vivamente, sempre un RSPP esterno, almeno per le piccole e medie aziende fino a 30/40 lavoratori. Per aziende più grandi chiaramente il discorso può essere differente, ovvero un RSPP interno dedicato al compito in modo esclusivo affiancato da un consulente RSPP esterno nel caso di bisogno, capace di consigliarti per il meglio, redarre procedure, sensibilizzare i lavoratori anche con riunioni specifiche, ricordarti le scadenze, interlocuire con gli enti ispettivi, con i sindacati interni, consigliarti sui dispositivi di protezione collettiva e sulle procedure da adottare.

Fermo restando che in caso di affidamento del servizio ad un esterno il professionista deve essere di prima qualità, e garanatire il risultato atteso.

Io non affiderei mai le sorti della mia azienda, in una materia così importante al primo consulente che si presenta alla porta dell’azienda. Anche perchè la responsabilità della sicurezza ricade sul datore di lavoro, a maggior ragione l’RSPP esterno deve esser un consulente di prima qualità.

In ogni modo, se non ti ho convinto pienamente, il datore di lavoro può essere anche l’RSPP della propria azienda con apposito corso di formazione da 16 a 48 ore di corso a seconda del livello di rischio dell’impresa ed ogni 5 anni effettuare un retraining o corso di aggiornamento di 6,10 o 14 ore in base alla classe di rischio .

A proposito , se hai fatto la formazione per la sicurezza datore di lavoro rspp prima del gennaio 2012 ricorda che ha i tempo fino all’11 gennaio 2017 per fare l’aggiornamento obbligatorio.

Segui questo  link per saperne di più.

In sintesi i vantaggi da noi individuati sono:

  • Maggiore tranquillità nell’affidamento delle funzioni a consulenti professionisti.
  • Risparmio di tempo, denaro ed  impegno per il Datore di Lavoro.
  • Individuazione delle priorità d’ntervento in tempi ristretti.
  • Consulenza tecnica specializzata nelle decisioni aziendali che comportano mutamenti nell’organizzazione, nuovi macchinari ecc.ecc.
  • Presenza alle riunioni di sicurezza sul lavoro.
  • Assistenza specializzata e continuativa.

Mentre gli Svantaggi del datore di lavoro sono evidenti :

  • Conoscenze in materia di sicurezza spesso insufficienti che comportano gravi rischi a te ed i tuoi collaboratori.
  • Impedimenti nel dedicare un tempo adeguato per i compiti propri dell’RSPP, formazione, controllo , aggiornamento.
  • Normativa in continuo mutamento .
  • Problematicità nell’aggiornare i documenti obbligatori.
  • Difficoltà nella creazione dei documenti utili per la gestione della sicurezza.
  • Difficoltà per le aziende terziste dove viene richiesto costantemente l’esibizione aggiornata della propria documentazione sulla sicurezza per nuove commesse.

Norma da adempiere: Non provvede alla nomina dell’RSPP – Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione- salvo il caso di svolgimento diretto del datore di lavoro.

Sanzioni:  Arresto da 3 a 6 mesi Ammenda da 2.500 a 6.400 euro

Questa sopra è la sanzione prevista se non si è nominato il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione , ma anche se il datore di lavoro pur avendo fatto il corso di formazione per RSPP interno non ha effettuato l’aggiornamento per datori di lavoro in definitiva, il datore di lavoro RSPP decade dalla funzione di RSPP e  potrebbe  anche venire sanzionato per mancata nomina dell’RSPP.

 Ma quanto costa un RSPP esterno? per una piccola azienda a rischio alto? Dipende da molti fattori ma diciamo tra le 1000 e 1500 euro annue con almeno 4 visite di controllo del consulente, tenuta scadenziario, 2 audit esterni per verifica a visita inattesa per le procedure di sicurezza, 1 prova di evacuazione per le aziende soggette a tale obbligo ,1 riunione periodica, e non ultimo la compilazione modulistica di accesso al rimborso sulla sicurezza se spettante. Un rimborso che può arrivare fino a 250 € a lavoratore per ogni anno, qui di seguito ho messo  un esempio.

 (Se non sai come fare segui questo link, guida  per le procedure di rimborso Statale).

Ecco, diciamo che il servizio deve possedere almeno questi elementi, i casi particolari ovviamente dovranno essere ponderati in base alle esigenze emerse in fase di check preliminare.

La tua tranquillità, quella dei tuoi collaboratori, della tua azienda più in generale , dei tuoi familiari , quanto vale?

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A presto W&S Sicurezza sul lavoro. Massimiliano La Bruna.

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